Il messaggio del Signore oggi è stato tratto dal Vangelo di Luca capitolo 14 verso 33:
"Così dunque ognuno di voi, che non rinuncia a tutto quello che ha, non può essere mio discepolo. "
Il Signore oggi, servendosi del fratello Gabriele, ci ha ricordato una grande verità: rinunciare a tutto!
Il versetto inizia con la frase《ognuno di voi》; Dio ci chiama singolarmente, non a gruppo o per famiglia; Egli personalmente, individualmente ci chiede di
rinunciare a tutto quello che abbiamo per seguirlo.
Tutto! Non a metà, non una sola parte, non solo quello che ci conviene, ma tutto. Egli stesso ci ricorda infatti che la vera ricchezza, il vero tesoro, quello che rimane, è quello che
accumuliamo in Cielo dove
"né tignola né ruggine consumano e dove i ladri non scassinano né ruban"(Matteo 6:20).
Dio ci ha ricordato che il primo posto nella nostra vita deve essere occupato da Lui e che tutto quello che abbiamo dobbiamo rimetterlo nelle sue mani perché da Lui lo abbiamo rivevuto; così
facendo Egli onorerà la nostra vita e provvederà Egli stesso alle nostre necessità.
D'altronde non dobbiamo far altro che seguire le orme di Cristo, nostro Signore: Egli, figlio fi Dio, ha scelto di lasciare il Cielo, di rinunciare alla sua stessa vita per donarla come prezzo
per il nostro riscatto.
Il vero discepolo di Gesù è quindi un uomo attivo, che provvede ai suoi bisogni e a quelli della propria famiglia; è modesto, non vive dispendiosamente, ma quello che ha lo dona a Dio; è
previdende, accumula i suoi tesori in Cielo perché sa che li saranno per l'eternità; si affida a Dio per il suo futuro, non contando sulle proprie forze o capacità o ricchezze.
Gesù stesso ha insegnato:
"Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in più." (Matteo 6:33).
Dio ci benedica.