Il messaggio del Signore, portatoci dal fratello Gabriele, è stato tratto dal libro di Giobbe capitolo 42 versetti da 1 a 6.
" Allora Giobbe rispose al Signore e disse: io riconosco che tu puoi tutto e che nulla può impedirti di eseguire un tuo disegno. Chi è colui che senza intelligenza ofusca il tuo
disegno? Sì, ne ho parlato; ma non lo capivo; sono cose per me troppo meravigliose e io non le conosco. Ti prego, ascoltami, e io parlerò; ti farò delle domande e tu mi insegnami!
Il mio orecchio aveva sentito parlare di te ma ora l'occhio mio ti ha visto. Perciò mi ravvedo, mi pento sulla polvere e sulla cenere."
Stai realizzando davvero davanti a chi ti trovi? Hai idea della grandezza di Dio?
Tu sei davanti al Re dei Re!
Questo Giobbe lo aveva rivonosciuto, aveva compreso e realizzato davvero l'onnipotenza di Dio. E davanti alla sua maestà, egli si umilia, si riconosce indegno. Egli stesso afferma:
"ecco, io sono troppo meschino, che ti risponderei?"(cap.40 v.4).
Se anche tu, ti senti indegno e piccolo davanti alla magnificenza di Dio, ricorda che puoi stare alla sua presenza perché davati a te c'è Cristo Gesù, che ti giustifica e ti rende puro e degno
agli occhi del Padre. Ma, come Giobbe, devi vedere Dio con i tuoi occhi, non devi solo sentir parlare di Lui; devi donargli il tuo cuore! Umiliati alla sua presenza, pentiti ed egli sarà pronto a
cambiare la tua vita, a donarti la vera vita, quella eterna perché solo
"Chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui" (Giovanni 3:36).
Dona il tuo cuore a Gesù! Potranno arrivare sofferenze, problemi e difficoltà, ma la tua speranza sarà ferma in Lui.