Oggi il Signore ci ha parlato, tramite il fratello Riviello, con alcuni versetti tratti dal capitolo due dell’epistola ai Colossesi.
“Nessuno vi derubi a suo piacere del vostro premio, con un pretesto di umiltà e di culto degli angeli, affidandosi alle proprie visioni, gonfio di vanità nella sua mente carnale, senza attenersi al Capo da cui tutto il corpo, ben fornito e congiunto insieme mediante le giunture e i legamenti, progredisce nella crescita voluta da Dio.” v.18
Questo verso mette in evidenza la falsa umiltà. Purtroppo il nostro nemico vuole camuffare il male con il bene. Dobbiamo cercare di essere umili e di aiutare i fratelli. Cerchiamo di NON scavalcare gli altri, piuttosto sottomettiamoci gli uni agli altri.
Capitolo 1 verso 15 a 18
“Egli è l’immagine del Dio invisibile, il primogenito di ogni creatura; poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati e le potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui. Egli è il capo del corpo, cioè della Chiesa; Egli che è il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato.”
Questo versetto ci permette di ricordare chi è veramente Gesù, di metterlo sempre al primo posto.
Nel verso 13 di Colossesi
“Voi, che eravate morti nei peccati e nella incirconcisione della vostra carne, voi, dico, Dio ha vivificati con lui, perdonandoci tutti i nostri peccati”
Paolo ricorda ai colossesi, cosí come a noi oggi, l’opera che Gesù ha compiuto sulla croce.
Come afferma l’apostolo, Gesù ci ha perdonato “tutti i peccati”.
Bisogna che realizziamo nella nostra vita questo sacrificio, che lui ha fatto per noi.
Bisogna nascere di nuovo, indirizzare la propria vita verso Gesú, avvicinarsi di piú a Lui e allontanarsi sempre di piú dal peccato.
Alimentiamo di piú la nostra vita spirituale, facendo morire ogni desiderio della carne.
Rimani vicino a Dio!
Dio ci benedica!