II RE 3:15-19
In questo passo i tre re d'Israele, di Giuda e di Edom si alleano per far guerra a Moab, credendolo facile avversario da vincere. Le previsioni, tuttavia, si dimostrano del tutto illusorie, poiché i loro eserciti erano sprovvisti d'acqua per dissetare sé stessi ed il proprio bestiame. Così si rivolgono al profeta Eliseo, che dopo aver consultato il Signore, gli ordina di scavare, inaspettatamente, delle fosse che Dio avrebbe riempito. Se avessero ubbidito, Dio gli avrebbe dato Moab nelle loro mani.
Questa vicenda ci parla di una promessa di un miracolo ad una condizione non discutibile. Dio avrebbe provveduto dell'acqua, se l'esercito avesse scavato delle fosse nel deserto di Edom senza chiedersi né il perché né il come Dio avrebbe operato.
Parallelamente, la nostra vita è costellata di prove e difficoltà di varia natura, alcune delle quali difficili da vincere. Persino le persone a conoscenza della nostra situazione ci dicono che siamo spacciati e che non c'è alcuna soluzione umana. Solo Dio può!!
La via di uscita che Dio ci propone è scavare nel nostro cuore, setacciarvi il terreno ed eliminare tutto ciò di inutile che toglie spazio a Dio. E' un processo doloroso che va in profondità. Bisogna svuotare sé stessi dalla terra in eccesso (figura simbolica di tutto ciò che è mondano) e lasciare spazio a tutto ciò che viene dall'alto, da Dio.
La natura ci insegna che l'acqua, scendendo dalle montagne o dal cielo, riempie i fiumi e annaffia il terreno. La sua destinazione è sempre il livello più basso di qualcosa: più una fossa è profonda più ne sarà riempita.
Quest'acqua ci parla di vita, di pace, di ristoro, di benedizione. Per averne bisogna essere ubbidienti, bisogna scavare nella nostra vita e avere fede che Dio ci farà traboccare.
E' arrivato il momento di ritrovare quella fede, che sente il vento e la pioggia. Quella fede che vede Dio all'opera anche quando tutto intorno a noi rimane immutato. Dio opera nella nostra vita sileziosamente e secondo i suoi tempi. Lo Spirito Santo non si vede, ma sileziosamente fa scendere le lingue di fuoco sui fedeli.
Magari stai attraversando un problema economico, di salute, di depressione, ecc... . Dio ti chiede di avere fede in Lui, di umiliarti, cioè di spogliare te stesso da tutto ciò che gli impedisce di operare. E Dio opererà " Perché tu sei prezioso ai miei occhi, sei stimato e io ti amo, io do degli uomini al tuo posto, e dei popoli in cambio della tua vita. Non temere, perché io sono con te;". (Isaia 43:4).